I sapiosessuali sono sessualmente attratti da partner intelligenti e reputano l’intelligenza la caratteristica sessuale più attraente nell’altro.
Per i sapiosessuali l’intelligenza è dunque un vero e proprio turn-on, ovvero una caratteristica che attrae SESSUALMENTE, e non solo un fattore fondamentale per la scelta di un partner con cui instaurare una relazione.
Il termine (già usato in precedenza dall’Urban Dictionary nel 2012) è entrato in voga nel 2014, quando un sito di incontri, OkCupid, l’ha inserito tra gli orientamenti sessuali, riscontrando in breve tempo un alto numero di persone che si sono autoidentificate con questo orientamento.
Anche se alcuni lo definiscono un orientamento sessuale, ricordiamo che i sapiosessuali possono essere eterosessuali, omosessuali, bisessuali, pansessuali, ecc.
Oggi sappiamo che l’intelligenza è una funzione mentale che comprende più facoltà e sarebbe dunque più corretto parlare di intelligenzE. Proprio per questo, troveremo sapiosessuali attratti da persone colte ed erudite, in grado di parlare di filosofia, storia, o politica, altre che saranno attratte da individui con notevoli doti artistiche, altre ancora attratte dalla velocità di pensiero e capacità di problem solving.

Ci sono più donne o uomini sapiosessuali?
Nella pratica clinica, riscontriamo decisamente più donne, anche se qualche studio non ha riscontrato grandi differenze di genere. Se pensiamo alla teoria dell’evoluzionismo, è comprensibile che una donna possa essere attratta dall’intelligenza. Pensiamo agli animali: femmine di diverse specie, tendono ad accoppiarsi con maschi “intelligenti” perché in grado di costruire tane o nidi più sicuri e di trovare strategie per proteggere la prole da pericoli. Nella specie umana, le donne scelgono uomini intelligenti poiché questo spesso coincide con la possibilità che il compagno trovi un buon lavoro, si costruisca una buona posizione sociale e sia quindi in grado di garantire la sopravvivenza della prole. Gli uomini tendono invece a scegliere donne giovani e belle, poiché questo viene inconsapevolmente identificato con “sane”, e quindi in grado di portare a termine una gravidanza e garantire la sopravvivenza dei propri geni.

Quanto intelligenti bisogna essere per attrarre un sapiosessuale?
Secondo uno studio australiano (Gignac et al., 2017), i sapiosessuali sarebbero attratti da persone con un’intelligenza sopra la media (QI di 120, mentre la media si aggira tra i 95 e i 110), ma non da persone considerate dei veri e propri “geni” (es. con QI di 135). Probabilmente i sapiosessuali rischierebbero di sentirsi inibiti da individui con QI così alti, oppure di sentirsi inferiori.

Esistono app di incontri specifiche per sapiosessuali?
Sì, ci sono “Sapio-intelligence dating” e “Sapiophile”.

E ora la domanda che tutti vorrebbero fare: cosa desidera un sapiosessuale nella camera da letto?
Partendo dal presupposto che ognuno è diverso e ogni persona sarà responsiva a stimoli diversi, per la maggior parte dei sapiosessuali, sono proprio le conversazioni profonde ad accendere la passione. Parlare, dunque, a lungo, di temi non banali, né superficiali, ascoltando e dando spazio anche al partner. Un tango di cervelli. Poi ci sono sapiosessuali “uditivi” che gradiscono parlare anche mentre fanno l’amore –ovviamente non di filosofia– sussurrandosi parole erotiche, oppure costruendo una fantasia narrata, insieme al partner. Anche qui, sono i cervelli a giocare e fare sesso, più che i corpi.